“Ma come fa a far tutto?”

Non so se l’avete visto. Uscito nelle sale a Settembre e a breve su Sky doveva essere l’ode a noi mamme multi-tasking, certamente in chiave cinematografica (e quindi con qualche licenza di romanticismo) ma pur sempre con un piglio di sconcertante realismo.

Io e le mie amiche aspettavamo di vederlo insieme, con the’ e pasticcini ovviamente.
Da Settembre appunto.
Lo abbiamo visto 2 settimane fa.
Che cosa e’ successo nel mentre?
Allora vediamo: 3 ragazze, 2 figli ognuna, tutti 0-3 anni.
Si sono avvicendate in totale, 3 bronchiti, un broncospasmo, un focolaio di broncopolmonite, un trasloco, 2 piogge alluvionali, Natale, il freddo siberico di Gennaio, qualche ceretta prenotata da mesi 2 inizi di svezzamento.
Ora, a dire la verita’ c’e’ stata qualche settimana in cui tutto e’ andato liscio e potevamo incontrarci, ma ignare ci siamo godute  l’addio all’ultimo ciclo infinito di aerosol con grande indolenza, magari facendo una passeggiata (tie’, beccate sto lusso), pensando che ‘tanto ci vediamo a breve’.
‘Tanto ci vediamo a breve” non esiste più tra le amiche-mamme. O meglio esiste, e’ una cazzata galattica, e quando la diciamo siamo consapevoli che stiamo parlando di mesi.

Allora, le aspettative se non altro temporali, erano altissime.
E l’inizio e meta’ dello svolgimento sono stati anche in crescendo (d’altronde mica a caso ho usato la metafora del coito interrotto).
L’emisfero destro del cervello poi era positivamente attivato gia’ solo a sapere che c’era lei, la nostra cara amica Sarah Jessica, in questa versione Kate, ma tanto chissenefrega perché diciamocelo, lei e’ e resta per tutte noi solo ed esclusivamente Carrie! (motivo per il quale continuiamo a dare fiducia a priori a qualsiasi titolo la annoveri nel cast).

E poi a meta’ film il baratro. Due figure essenziali, il marito e il capo-fico, si sono smascherati e rivelati per quello che veramente erano sin dall’inizio.
Due servitori della “Supercazzola In Pellicola” dagli US con furore, in compagnia della quale la nostra generazione e’ cresciuta con buona pace dei nostrani Buon Senso e Realismo.

Capitolo Marito: Kate e’ una Donna in Carriera, passa ore in ufficio e quando e’ a casa e’ ancora in ufficio, cena col Black Berry, viaggia almeno 2 giorni a settimana, si addormenta in attesa dell’unica copulazione mensile, scorda gli impegni di lui, parla a mezza bocca se ha qualche cosa da confessare e col fiatone da una stanza all’altra per il resto del tempo.
Come se non bastasse, con una vita di coppia all’osso e l’equilibrio familiare ridotto alle Liste di Tutto (liste della spesa, liste di cosa fare per i bimbi, liste di cosa dire a chi e quando..se sta nella lista e’ vero, se no, non esiste), lei accetta un nuovo incarico!!!! Ovviamente in un’altra città.
Ora, cosa fa lui?

LUI STA ZITTO. LUI LA AMA. LUI LA ASPETTA: elettroencefalogramma piatto.
Eccerto, perche’ infondo lei si impegna a fare ANCHE la Madre, lei AMA i suoi figli (anche se non c’e’ quando uno finisce all’ospedale), lei E’ fondamentalmente buona, e’ la vita che e’ un casino….e quindi la costringe  a defilarsi dall’unico week-end con famiglia da mesi che LEI ha organizzato, per correre a risolvere l’ultima improrogabile emergenza di lavoro.
Lei e’ così. E Lui la accetta.

Qui in Brianza si dice: A CAZZARIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!

Veniamo al capo-fico: parliamo  di Pierce Borsnan. Mi sono spiegata?
Bello e algido come sempre, tutto stile e niente fuori posto, sicuro e spietato, asso piglia tutto in una stanza con mille concorrenti.
Fine, elegante, ironico e cordiale quel pizzico che basta per farti sciogliere, ma poi disinvolto ed egocentrico per ricordarti che non sei alla sua altezza.
Uno che ha fatto, provato e conosciuto tutto. E si può anche permettere il lusso di dire “Amore? No grazie, troppo complicato” senza sembrare uno sfigato.
Ecco, sto bendiddio in Armani grigio che fa?
Si sbrodola e innamora di Mamma Kate. Dei suoi casini, dei suoi pidocchi, delle patacche sui tailleur e della sua testa ovviamente.

Fin qui io ci sarei stata.
Dose di romanticismo perfetta per sognare ad occhi aperti e andare a letto chiedendo a tuo marito di fare l’amore mentre pensi ancora Pierce Brosnan.

Il punto e’ Lei.
Lei esaurita, demotivata, più’ mamma che donna ormai da un lustro, sfinita dalle sue stesse gaffe e consumata dalle sue Liste.
Lei scopre di piacere ancora, sente un friccichio nel rispondere agli sms di Pierce (il capo-fico), guarda fuori sognante tra un aereo e l’altro, si rende conto che e’ primavera, ha voglia di saltare, di gonne corte e di flirt, di gridare “ehi sono ancora qui e vado come il vento!!!” e……….davanti al Bronzo di Riace d’oltre mare che tenta di baciarla che fa??????
Lei desiste, sorride e gli dice che sicuramente troverà la donna dei suoi sogni, perché’ lei ha un marito (direi una MOGLIE piuttosto!) che ama che la aspetta a casa.

MADDECHEEEEEEEEEE????????????

Confessiamoci, dai.
E chi non ha i friccicorii a primavera e voglia di “un salto dove l’acqua e’ più blu?”.
Dai, non si può resistere!!!! E non parlo del tradimento fisico in se’. Corna SI’, Corna NO, non e’ una discussione: e’ una guerra punica, interminabile e senza senso. Quindi non mi imbarco in questi mari. No, parlo di resistere alla voglia di strizzare l’occhio, di giocare un tantino col fuoco, di concederci un po’ di autolusinghe e coccolare il nostro ego grazie a chi ci guarda ancora con l’acquolina.
Dai, non fate quella faccia tipo ‘ma di cosa sta parlando questa matta?’ perché’ tanto on vi credo.

E’ infantile e solo sintomo di insicurezza? Ma certamente. E allora?
Massa di infantili-insicure fatevi sentire e sconfessate con me la retorica di questa Mamma fintamente imperfetta: ma quale ‘Ma come fa a far tutto?’….NON FA TUTTO per l’appunto, non litiga col marito e non flirta col capo….quindi NON E’ UNA MAMMA VERA! 🙂

L’happy ending insomma non mi ha addolcita. Lei e Lui che superano la burrasca stretti attorno alla loro splendida famiglia.
E sapete perche?
Perché certo che questo e’ il giusto epilogo, e’ tutto quello che ognuna di noi può intimamente desiderare, e quello che ci tiene vive tutti i giorni.

Ma e’ il COME ci si arriva che mi ha lasciato l’amaro in bocca.
Un’altra occasione di verità’ sulle donne persa dalla settima arte.
Il viaggio e’ sempre più’ importante dell’arrivo, e per restare in tema  di viaggio, questo film mi e’ saputo di vacanza truffa!

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Avatar di Emi Emi ha detto:

    ahhhh questa me l’ero persa….:) non ho visto il film… per ancanza di tempo:) ma ora giuro lo guardo… e ti faro’ sapere… da quello che scrivi… lei non e’ tanto diversa da alcune donne che conosco…. il Carrie…rismo….l’ho visto in alcune donne all’apparenza molto forti… le quali hanno anche la fortuna…(per me sfortuna) di avere accanto uomini pecora che le seguirebbero ovunque… forse li scelgono proprio in partenza un po’ remissivi…
    identificarsi? impossibile! io adoro Carrie originale… e non voglio nessun’altro se non Big! o meglio mi rendo conto di tanti altri e magari quando BIG sembra Shrek.. finisco per credere che qualcuno possa essere meglio… mai ceduto pero’… e non e’ un vanto ma un grosso sacrificio!
    quindi consiglio da vecchia (solo per sfiga anagrafica):
    sulla carriera ognuno fa quel che vuole e puo’ ma se si ha accano un uomo con la U sara’ difficile che lui rinunci alla sua realizzazione pubblica per la tua… alla fine tu sei anche MAMMA/MOGLIE/AMANTE e quello serve a farli essere” U”.. altrimenti non ci piacciono
    per i bronzi di riace: vanno e vengono…. e arrivano sempre quando l’U ti fa sentire una lavandaia… sono opportunisti, liberi e non e ti fanno sentire come se tu fossi la piu’ figa del mondo quando lui ti guarda in fuseaux, cannottiera e mollettone in testa mentre sistemi i bimbi a letto con lo sguardo di disapprovazione che mai vorresti vedergli…. e loro partono con sms e sguardi di assurda ammirazione…
    chi ha ragione? LUI quello con la U con i fuseaux e il mollettone in testa fai schifo vero…. e anche se il primo cojonazzzo ti fa credere di no.. e’ solo perche’ mira a cio’ che U ha ormai da tempo…
    quindi la resistenza, l’estetista e i tacchi alti sono l’unico modo per tenere U… e non cedere a inutili perdite di tempo…
    ovvio che le adulazioni fanno piacere ma U e’ sempre il tuo BIG …. e non si cambia!

    1. Avatar di Lacoccia Lacoccia ha detto:

      Mitica Emi.
      Buon senso e Resistenza.
      Come vedi, il tuo e’ proprio l’happy ending, pero’ un po’ più reale! 🙂

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