Cocò e gli asparagi

 

‘Peccato, stasera c’era la Sagra degli Asparagi’.

Secondo voi che frase può essere questa?
Si accettano scommesse ma secondo me non riuscirete ad indovinare.

Come Vizzani disse a Bigazzi mentre si godevano il loro tresette senza rendersi conto dell’ora? Si, potrebbe essere. Oppure.
Come disse la gravida vogliosa di asparago ma malauguratamente bloccata a letto dal distacco della placenta? Anche, perché no.

E, invece, signore e signori, questa non è altro che la frase della FINE DI UN AMORE.
Ebbene sì.
Cocò, domenica sera, ha posto fine all’amicizia di letto nata in Aprile, con la risoluzione delle donne deluse e i toni perentori da machete che la contraddistinguono.
E che ti scrive lui in risposta?

PECCATO, STASERA C’ERA LA SAGRA DELL’ASPARAGO.

Ora, voi starete pensando che tanto arriveranno delle spiegazioni. E, infatti, in questo post vi delizierò con qualche aneddoto.
Ma non crediate di trovare la chiave di volta del mistero.
Siamo semplicemente di fronte al guinness dei primati dei matti.

Anzi, io dichiaro subito aperta la seduta psicanalitica di gruppo.
Essendo fuori allenamento in fatto di epopee ‘corteggiamento-accoppiamento-tresca-chis’è visto s’è visto’ da più di un decennio, vi chiedo umilmente l’aiuto necessario a decifrare il maschio vivisezionato di turno, che per contegno più che per privacy chiameremo Conte Whirpool.
Se qualcuna di voi alla fine della lettura mi deliziasse con le sue traduzioni ‘Uomo-Pianeta Terra’ mi renderebbe veramente felice.
Io il Dizionario l’ho lasciato in cantina da mia madre insieme ai diari del Liceo.

Insomma, il Conte Whirpool ad Aprile avvicina Cocò in quel della Casa Clementina se vi ricordate.
E dopo la parabola facebook scatta l’uscita oserei dire perfetta. Passeggiata, vineria, pomiciamenti a oltranza e casa sua come ultima tappa del gioco dell’Oca.
Solo che arrivati al VIA, il Conte Whirpool butta il copione di Sex and the City e…rimane solo con la CIty.
Ti sfoggia la mossa inaspettata offrendo notte di sonno romantico con avvinghiamento coccoloso senza muovere un dito.
Fantastico, intonammo tutti in coro ai tempi di Eros e Thanatos, vi ricordate?
E ci credo. E chi l’avrebbe detto che l’effetto sorpresa per il Conte sarebbe diventata una mania, tanto da chiudere un potenziale amore con l’aiuto di un ortaggio????

Quindi Cocò la prima sera lo premia per la galanteria e da quel momento parte una serie infinita di riscossioni di premi che le è valsa circa 2 chili in meno, un sollevamento dell’asticella umorale a vette non sospette, una cesta di fragole, un frullatore, un piatto di pasta alle zucchine e una fettina, una gita nei boschi, un giro ad Ariccia, un film in bianco e nero sottotitolato e per finire, un primo agli asparagi.
E qui mi casca l’asino. Sull’asparago.

Il Conte Whirpool praticamente ti sfoggia una serie di mosse da bel tenebroso, perfettamente in stile ‘tira e molla’, tenendo la carotina per la punta e ben stretta in pugno per evitare pericolosissime indigestioni, sempre alternando performance da applauso a tombali e interminabili silenzi, manco fosse Celentano.
E ovviamente per rendere il tutto irresistibile condisce con un follia quanto basta.
E sennò come fai a cascarci con tutte le scarpe????
Frasi senza senso qua e là. Digressioni notturne su manuali di ippica se non sbaglio (o era geroglifici egizi? boh, non ricordo). Sedute improvvisate di agopuntura. Galoppante e perpetua attitudine annoiata. Lavoro al limite dell’hobby nell’arte & cultura. E poi, lui, l’immancabile ingrediente della ricetta del successo con le donne. L’atteggiamento ‘Conan’.
Quello dell’incursione barbara. L’avete capito no?
Quello Piombo (senza troppo preavviso mi raccomando sennò la ricetta non viene e la maionese mi impazzisce!), ti Trombo e Scappo.
Chi raccoglie i cocci dell’uragano? Nessuno. Perché tu stai lì col tuo sorriso da doping ormonale a ringraziare il cielo per quell’ultima ora di impareggiabile sesso che ti varrà la mansuetudine fino al prossimo ciclo mestruale e infondo infondo pensi che va bene così per ora. Il resto verrà. Pensi tu.

Facciamo qualche esempio pratico.
Il Conte Whirpool batte un colpo e butta lì: che faccio passo? (In alternativa anche: che fai? Passi tu?).
Arriva. Chiude la porta e ti saluta. I successivi 3 minuti e 40 secondi circa (a tenersi larghi) servono essenzialmente per seminare il tragitto ingresso-letto con gli indumenti di entrambi e per evitare goffamente gli spigoli di sedie, muri ed armadi.
Quando prendete confidenza e al letto non ci arrivate, cominciando a battezzare divani, tavoli e pavimento, ovviamente i minuti scendono a 2.
Finito lo spinning tendenzialmente ci sono anche un po’ di coccole. Rigorosamente stitiche di conversazione sì….ma che cerchi dalla vita? Mica davvero vuoi un Lucano? Poi però arriva il fatidico ‘appuntamento’.
Lui c’ha sempre da fare. Cene, riunioni, feste. Esce TUTTE LE SERE. E’ più presenzialista di Gabriele Paolini. E quindi ahimè, se la svigna. La vita del PR è dura.
L’anestesia da copulazione dura a Cocò circa 24 ore. Poi l’effetto comincia a svanire e salgono i doloretti. E con essi la rabbia di essere così brava in quella parte.
Quella che ci ostiniamo tutte a recitare all’inizio ma che ci fa essenzialmente schifo.
La parte del ‘tranquillo, non cerco niente, mi va bene così’.
Non so se siano più imbecilli gli uomini o noi a credere a sta minchiata.

Comunque, proprio sull’orlo della scenata isterica Conte Whirpool che ti fa?
Ti manda il suo What’s Up di scuse. Che siccome lui è matto non recita SCUSA, bensì TI VA DI ACCOMPAGNARMI A COMPRARE IL FRULLATORE NUOVO?
Da qui, Conte Whirpool.
E non ti porta solo a comprare il frullatore. Fa una piccola deviazione per i boschi viterbesi perché deve cercare la valeriana per il suo frullato bio mattutino.
Quindi ti delizia anche con l’opzione petting bucolico e per rimanere in tema durante il viaggio del ritorno ti compra una cesta di fragole che mangerete insieme.

Ora, mi sembra ovvio che quando torni a casa la sera non puoi che pensare che il tipo sia irrimediabilmente giusto!
Cioè ma chi ti ci ha mai portato da Media World a comprare un frullatore???
Frullatore è CASA, è INTIMO, è CONFIDENZA. Siamo a un passo dall’anello dai!!!
E poi il bosco, che meraviglia, ma ti rendi conto??? Altro che divano, ascensore, cinema. Ma chi è mai stata trombata su un albero?!?!
E il frutto rosso della passione? Ne vogliamo parlare.
Caro Vasco, guarda che Sally è veramente pazza. Perché le fragole si possono ancora mangiare, eccome!!!!!

Tutto fa TIPO ECCENTRICO, GRANDE AMORE DELLA VITA.
Non hai ancora sentore di TIPO TRISTISSIMO, GRANDE COGLIONE DI PASSAGGIO.

Tu soprassiedi alla ritmica. Perché è quella che ti frega.
Questi picchi emotivi di drum & base seguiti da messe da requiem infinite ti mandano ai matti. Sono peggio delle maree. L’onda ti potrà pure sollveare, ma la risacca ti succhia l’anima per la miseria.
Eppure resisiti. Perché lui ci sa fare tremendamente. E se per salire in Paradiso devi fare qualche pausa nel Limbo pazienza. Ste scale sono troppo ripide: infondo meglio fermarsi a risposare un pò.
E poi scusa. Tu ti stai comportando egregiamente. Non rompi le scatole, non chiedi, sei positiva ma non troppo coinvolta, sei focosa ma non troppo affettiva, sei espansiva ma non troppo inclusiva, sei loquace ma sempre e solo reattiva. Insomma, non c’è puzza di femmina in cerca di legame nel raggio di un kilomentro da te. Quindi  il Conte quel PATATA lo avarà tirato fuori davvero spontaneamente!!!
Non gli hai nemmeno fatto vedere le lacrime agli occhi dall’emozione di ricevere un simile nomignolo!!!!

E qui io dico.
Ma chi te lo ha chiesto??????????
Ma se io non ti dico TI AMO ma tu perché mi devi venire a rompere le scatole con PATATA??????!!!!!
Oppure IAIA….peggio ancora!
Cioè te vuoi giocare a James Dean? E giocaci!
Ma tu Jeames Dean l’hai mai visto avvinghiato alle gonne di una femmina mentre fa ‘le vocine’ e sussurra IAIA?!?
O James Dean o Hello Spank cazzo. Deciditi!

E qui, per tornare all’interrogativo di prima, credo che siamo definitivamente più imbecilli noi.
Perchè evidentemente gli uomini lo sanno benissimo che quella che stai egregiamente interpretando è irrimediabilmente una parte e quindi non li puoi fregare.
Loro lo sanno che tu ti sciogli a sentirti chiamare IAIA o PATATA: E soprattutto sanno che, al di là di ciò che dici, TU LO VUOI.
Tu giochi a Basic Instinct ma il coltello che hai soto il letto lo vorresti usare solo per pelare le verdure del minestrone caldo caldo da fargli trovare in tavola.
E quindi ci marciano. Noi miserrime.

Ci marciano così bene che tu dopo un po’ non ce la fai più.
Ti sei ripetuta ‘finchè la barca va lasciala andare’ ma noi donne non siamo marinai.
Nasciamo angeli del focolare. Investite del più grande potere esistente, quello creatore, veniamo programmate ad un innato senso della responsabilità.
I sogni di altre terre da scoprire li lasciamo agli uomini….che devono compensare.
E quindi la barca la possiamo anche lasciare andare. MA CAZZAROLA A UN CERTO PUNTO ESIGIAMO DI SAPERE DOVE!

E così Cocò ha gentilmente fatto il punto. Quello dopo il quale gli uomini difficilmente vanno a capo.

E il Conte ha perso d’incanto tutta la sua regalità.

COCO’ No guarda senti, a me così non piace. Cioè, interagiamo solo fisicamente, io non so nulla di te, tu non sai nulla di me. Non condividiamo, non comunichiamo. Io così non me la sento proprio di andare avanti.
CONTE: Ah va bene, sono d’accordo, d’altronde io non condivido perchè non me la sento. Il pensiero che ti possa presentare un mio amico e che poi tu mi possa baciare davanti a lui proprio non mi pace. E’ per questo che non ti mostro nulla della mia vita , così non ti illudo.
COCO’: Ah si? E perchè tutto ciò?
CONTE: Beh perché tanto io non mi sarei mai potuto innamorare di te. Cioè con te sto bene, mi diverto quando stiamo insieme, sei piacevole e interessante.
Ma io non potrei mai innamorarmi di te. A pensarci bene dovremmo ricominciare tutto ed essere amici. Ti va di essere amici?

E l’ira funesta si scatenò.
Come Cocò abbia chiuso con il Conte lo lascio all’immaginazione.

Quel che importa è quello che lui è stato capace di scriverle, rigorosamente via what’s up, qualche ora dopo.

CONTE: Mi manchi già…posso scriverti almeno?
COCO’: Non ne vedo troppo il senso
CONTE: Per darti fastidio! Scherzo…vuoi che non ti scriva?
COCO’: Ma per dirci che?
CONTE: Prima cosa ci dicevamo?
COCO’: A che ora ci vediamo? Che fai? Cose così
CONTE: Non è vero
COCO’: Quindi inutile
CONTE: Sei distruttiva..o le cose come dici te o niente
COCO’: Ma figurati. Mi ero adeguata fin troppo…infatti non mi piacevo affatto. Non ero io
CONTE: Stasera c’era la sagra dell’asparago.

Mie care lettrici ditemi voi. Illuminatemi.

5 commenti Aggiungi il tuo

  1. Avatar di Emi Emi ha detto:

    Bah più’ che illuminarti mi sa che tifinisco di spegnere. .. Ma chi e’ sto cojone?? Ma veramente ti puo’ attrarre uno che ti porta a Viterbo a coje le fragole e che la sera si fa bellamente gli asparagi suoi.. Questa e’ gente che va punita. Mi scende il turpiloquio nelle vene..
    Poi non so se c’e’ qualcuna che fa PR…tra noi.. Ma un UOMO che lavora nell’arte e fa il pr???? Ma vi prego!
    Facciamo pace col cervello: o vuoi soffri’ tutta la vita e vivere di trobaARTE e allora va bene il PR, il pittore, l’attore di teatro d’avanguardia…notoriamente montati teste di cazzo che inseguono le mode fingendosi disinteressati
    O vuoi un UOMO figli famiglia..marito .. Frullatori e pelaverdure ( che te li regalano nel pacco di Natale o le zie quando te sposi senza andare a perde tempo da Mediaworld). E allora acceti di convivere cor carcetto se ti va bene, col footbal americano se e’ un energumeno ( categoria. A rischio di estinzione che io si sa prediligo) , col tennis se e’ pariolo.. Con la champion, e gli amici rozzi che bevono birra a casa tua sempre davanti a una partita di qualcosa.
    Quello stesso che pero’ se c’e’ da trombare sa come fare.. Tutti i giorni.. Mica quando gli gira e se c’e’ da cambiare pannolini non si tira indietro inorridito.
    Pero’ non sa un bip di letteratura e vive di 5 di copertina per far finta di essere aggiornato magari lette in areoporto o in stazione al volo..insomma un UOMO medio ma che di certo non ti chiede di essere amico.. Perche’ e qui so di scatenare laCoccia.. l’amicizia tra uomo e donna e’ una farsa inventata per rimanere nel limbo del ti guardo le tette e ti voglio bene..insomma non esiste.
    E con questo chiudo consapevole che i miei 38 anni in realta’ sono 65 .. E che Lacoccia sta a squote la testa:)

    1. Avatar di Lacoccia Lacoccia ha detto:

      Ma che scuotimenti di testa Emi!!! Guarda che se tu ne hai 38 di anni io ne ho 35 ciccia. E da quando credevo che Severino volesse semplicemente prendersi un aperitivo, sotto i ponti passata l’acqua di un matrimonio, due figli, le prime rughe e i primi capelli bianchi!

      Sono d’accordo con te. Ma d’altronde non si capiva dal tono del pot?!? La mia richiesta d’aiuto era un semplice invito al cappottone di gruppo.

      Una rettifica per dovere di cronaca d’uopo per. Non fa il PR. L’ho preso in giro per il fatto che uscisse tutte le sere, ma la ‘vita dura da PR’ era ironico. Il Signor ‘faccio cose-vedo gente’ diciamo che in realt un TECNICO del mondo dello spettacolo, un po’ come Monti. Anche bravo direi e appassionato. Come Monti.

      Questo far di lui uno un po’ meno stronzo? Chiss. Come con Monti, chi vivr vedr.

      Ti bacio tutta ‘vecchia mia’.

      La tua vetustina.

  2. Avatar di P P ha detto:

    Che patetico campione della miseria umana! Prima ferisce, poi cerca di rimediare con una proposta di amicizia (ma quanti anni hai? 3 4? No perchè mio nipote di 6 è più adulto di te). Ma soprattutto come puoi pensare che una ti diventi amica quando le hai appena detto che ti vergogni a presentarla agli amici?
    Geniale invece il discorso dell’illusione: lui è onesto e puro perchè non mostrando cocò agli amici le dimostra che la relazione non è seria. A parte che il conte sembra vivere nell’800 con gli Amici al posto della Famiglia che deve incontrare la futura fidanzata/sposa e dare l’assenso, ma come si fa a ragionare così? Uno così vive nelle pippe e crede che siano la realtà. Un mondo solipsistico in cui tutto ruota intorno al Conte, la solitudine dell’Ego, la solitudine di un asparago. Buonissimo da mangiare, pestilenziale in uscita…

    1. Avatar di Lacoccia Lacoccia ha detto:

      Oddio P. già ti adoro.
      Il tuo commento è tagliente e drammaticamente realistico.
      Ancor più umiliante perché viene da un uomo.

      Ma non ti stupire più di tanto.
      Di Heathcliff ce ne sono ancora tanti in giro.
      Le cime dell’amore rimangono ancora devastantemente tempestose per noi altre.

      Sono d’accordo con te però: sarebbe meglio evitare così tanti artefizi.
      Se cotanta sofisticazione non riesce a non rivelarti per quello che sei, cioè un porco, mi chiedo a che serva.

      Porci si. Ma almeno con le ali. Vi prego.

      1. Avatar di P P ha detto:

        Grazie per l’apprezzamento. So che ce ne sono altri, ma credo che siano più diretti e meno costruiti. Costui invece costruisce castelli di pippe in aria. Ogni azione che lui compie nei confronti dell’altra corrisponde ad un grado di relazione ben preciso: se la presento a fmiglia e amici o le dico ti amo è FIDANZATA, se ci trombo, ma con dolcezza, la presento agli amici (dicendo in privato: “Me la scopo, figa eh? “) è SCOPAMICA, se me la trombo ma non la presento: SCOPATA. Però dire solo SCOPATA non è bello, perchè lui si sente raffinato, e allora costruisce il contesto romantico. Un alibi che nella sua testa lo fa passare per persona dolce e tenera, e quindi non può essere tacciato di essere uno da scopata e via, un porco. Ti ho portato a vedere il castello romano… Poi il gioco si rompe e tenta la carta amicizia, non si sa che magari ricapiti che si tromba… Non so se lo definirei porco, io ho molto rispetto per il maiale, suona molto meglio sfigato.

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