La vita dopo la Mela

L’altra sera stavamo a cena da amici.

Siamo arrivati un po’ prima, verso le 18:30, in realtà perché non abbiamo ancora preso l’ora solare (era buio, io avevo sonno da un’ora ho pensato sarà tardi boh!) ma posizionando l’errore con la voglia di un aperitivo insieme.

In genere quando entriamo a casa di Chiara, a qualsiasi ora, la troviamo sempre arrampicata.
E infatti anche stavolta stava in piedi su questa sedia tentando di toccare una pensilina fissata a bordo soffitto.
Insomma scende ci saluta e tutto prosegue alla grande.
Ormai i figli hanno l’età che te li scordi, ti fai un buon vino, chiacchieri tutti in cucina mentre si finisce di preparare e poi ti godi una buonissima cena esotica ricca, fantasiosa e salutare.

Dopo la botta ipercalorica del dolce arriva il turno dell’amaro e quindi siccome gradazione alcolica e calma dei bambini in genere in una serata che dura già da due ore procedono in via inversamente proporzionale, scatta il Piano Salvezza.
Accendiamo un cartone?
Eddaje va. Accendiamo un cartone.

Ora, a dirla sembra facile.
Ma la verità miei signori è che ormai UNA BELLA CIPPA DI NIENTE E’ FACILE.

No io vi assicuro, quello che sto per raccontare stento a crederlo io per prima.
Ma è così.
Con la supercazzola della tecnologia ci hanno infilato in un dedalo di meccanismi performanti che quasi quasi scindo l’atomo col mignolo sinistro piuttosto che avviare un’Apple Tv.

Ecco cosa è successo tra i padroni di casa.

Amore metti tu l’Apple TV? (Lui va al televisore e prende un telecomando dal divano).
Si certo. (Lei si alza da tavola, gira la sedia e s’arrampica n’altra volta verso la pensilina).
Accesa?
Aspetta.
Io qui ho fatto.
Ecco, ecco. Accesa.
Com’era la password?
Come com’era?
Eh, com’era?
Sei proprio una merda. Cioè davvero non te la ricordi?
Oddio amore no, non me la ricordo, te sbrighi? Damme la password.
Mò io non te la darei guarda ‘n po’! Ma vi rendete conto? (rivolta a noi fermi a tavola e soprattutto zitti, na volta tanto). Siete tutti uguali voi uomini, è vero o no Coccia? (Che faccio rispondo?)
Vabbè, sta password?
Era Noceraumbra126 idiota!!!!!!!!!!!
(Loro si sono evidentemente sposati a noceraumbra al km 126 della strada provinciale. I metri la password non li prendeva perché ci voleva la virgola).
Eccapirai, chissà che me credevo.
L’hai messa mò?
Aspè non la prende.
No, ma la N era maiuscola.
Ah, ecco cancello.
Niente. Non la prende.
Vabbè ricomincia.
Enne maiuscola – 0 – c – e – erre – esse -…no cazzo, aspè torno indietro …
Madonna ma quanto ci metti? Sembri pacman dopo una boccetta di lexotan.
Viecce te qua a inserire le lettere. Me fa male il braccio!
Sì perché io qua sopra secondo te sto comoda?!?
(Noi a tavola stiamo al terzo amaro ma sarebbero più opportune le popcorn).
Noceraumbra126. Fatto…….password non corretta. Mavaff….
Oddio m’è arrivato un messaggio dalla Apple che dice che qualcuno sta provando a entrare nel mio profilo da Milano!!!!!!!!
(Ma…..ma….state scherzando vero? SOLO PENSATO)
Come da Milano?
Eh si, no aspetta a sto punto cambio la password.
(Cioè non scherzate quindi).
Vabbè io mi riposo il braccio allora.
(…ma magari anche tu potresti scendere dalla sedia ad esempio – SEMPRE SOLO PENSATO).
Allora, ‘s…f…g….2016′ fatto.
Via, ridettamela.
Aspetta mi deve dare conferma.
Arrivata?
No……oddio no ma la conferma mi arriva sull’altra mail! Qui non ce l’ho configurata!!
Endò ce l’hai?
Dillà sul PC.
Vabbè non scendere vado io.
(Già non scendere, perché mai? – ORMAI NON PARLIAMO DA 20 MINUTI)
Ci staaaaaaaa?
Mi chiede la passwooooooooord per entrare.
E’ NABIRETTALGIORNO tutto attaccatoooooooooooo.
Ok arrivataaaaaaa!
Quindi inseriscooooo?
Siiiiiiiii!!!!
Ok perfetto!
L’ha presa? (lui torna col braccio teso accanto alla tele).
Si, si. Ma scusa tu finora che password avevi detto che stavi inserendo?
Come quale? Quella che m’avevi dato tu: noceraumbra126.
Ecco perché non la prendeva!!! Era Noceraumbra127 deficiente! Ma come hai fatto a non ricordarti?????
(…..mio marito ormai sta su facebook e io ho già steso a mente metà dell’attuale post).
Santo cielo amore ma ci possiamo attaccare ai km ora, dammi la nuova password  ti prego!
…. (silenzio dall’alto della sedia)
Che c’è?
…. (niente)
Aò!
Oddio me la sò scordata adesso.

……………………………………….
I bambini praticamente ormai dormono.
Il padrone di casa ha i crampi.
La padronessa finalmente s’accascia esausta.
Mio marito ride in solitaria per i post di Caffeina.
E quindi vinco il premio di rompere il silenzio e sdrammatizzare.
Ora, avevo due domande a disposizione.
Dovevo scegliere quale usare.
La prima. ‘Ma posso chiedere perché avete montato una pensilina a due metri e 50 di altezza per regolare le funzioni vitali audio-visive di tutta la casa visto che chi vive regolarmente in questo appartamento è alto circa un metro di meno?’
La seconda, ‘Avete mai pensato a farvi Sky?’

Quindi ci penso.
E siccome ho imparato a contenermi cò sta cosa dell’ironia che se mi prende la mano insomma non sempre è una cosa buona opto per la seconda. Decisamente più neutrale e interlocutoria.
Non lo avessi mai fatto.

‘Ragazzi ma avete mai pensato a farvi Sky? E’ veramente comodo, facile, immediato, soprattutto per certe occasioni come questa, poi per i bimbi non vi dico quanta scelta pensa che l’altr….’

‘Ma noi ce l’abbiamo Sky’.

…..

ALLORA DITELO.

La vita dopo Apple.

 

 

 

 

 

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